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Dragon Age, BioWare conferma: “Lo sviluppo è nel vivo, presto novità”

Lo sviluppo di Dragon Age, il nuovo titolo della serie omonima, è entrato nel vivo: la conferma è arrivata direttamente dalla software house BioWare che, attraverso un articolo apparso sul sito ufficiale, ha aggiornato i fan della saga sullo stato dei lavori dell’opera annunciata ben cinque anni fa.

Per quanto riguarda il nuovo titolo, siamo nel mezzo della produzione“, così si legge nel comunicato. Nello specifico, BioWare ha dichiarato di essere al lavoro per realizzare ambientazioni straordinarie, un gameplay forte, personaggi ben scritti e una trama d’impatto.

Inoltre, nel comunicato viene salutato Christian Dailey che, dopo quattro anni, ha lasciato la software house canadese. Dailey, tra le altre cose, stava lavorando al nuovo Dragon Age per conto di BioWare come produttore esecutivo.

Il Production Director di questo nuovo capito della serie è Mac Walters, un nome che dirà qualcosa soprattutto agli appassionati della serie Mass Effect: lo scrittore e sceneggiatore, infatti, ha curato la Legendary Edition della saga omonima uscita lo scorso anno. Dragon Age BioWare

Il comunicato che porta la firma di Gary McKay, infine, si conclude con una promessa: “Entro quest’anno, inizierete a sentire di più il team di sviluppo sia attraverso il blog che attraverso i nostri canali social“. Insomma, questo potrebbe essere l’anno buono per ottenere più notizie riguardanti un titolo avvolto per anni nel mistero.

Insomma, erano anni che i fan di questa serie attendevano novità da BioWare riguardanti il nuovo Dragon Age e, finalmente, sono arrivate. Purtroppo, pero, al di là di qualche annuncio, il titolo non vedrà la luce nel 2022. Secondo un report, infatti, dovrebbe arrivare nel 2023.

I fan dovranno, dunque, aspettare prima di mettere le mani su qualcosa che non sia Dragon Age: Inquisition, titolo, ormai, uscito quasi otto anni fa. Non manca, comunque, molto e dalle premesse sembra proprio che la pazienza e l’attesa dei fan verrà totalmente ripagata.

Raffaele Palmieri
Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.

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