Ken Levine, il grande creatore di Bioshock, ha rivelato dettagli sul suo prossimo progetto alla GDC 2014. La rivelazione shock riguarda il tipo di narrazione che verrà utilizzato, ovvero, non sarà presente una narrazione lineare! Ovviamente ha accompagnato la dichiarazione della sua scelta con delle spiegazioni: prima di tutto si è definito stufo dopo 19 anni di lavorare a questo tipo di narrazione, poi ha definito questo tipo di giochi come scarsamente rigiocabili, e soprattutto molto dispendiosi economicamente. Ecco alcune delle sue parole:
“Uno dei problemi dei giochi narrativi è che ti richiedono di andare sempre oltre, ottenere risultati sempre più grandi, è una cosa che consuma tempo ed è costosa. E ti ritrovi a dedicare anni e anni della tua vita per arrivare a questa sorta di grande momento. Poi fai uscire il gioco, e il pubblico magari lo apprezza molto e ci gioca a lungo ma questo non determina un coinvolgimento costante del pubblico. La narrazione lineare pone un confine netto tra sviluppatore e pubblico. Vorrei sperimentare un’esperienza narrativa in cui gli elementi narrativi non sono lineare e interagiscono tra loro, qualcosa che stimoli il giocatore a prendere delle azioni diverse, che a loro volta si ripercuotono nello svolgimento della storia.”
Dalle ultime righe sembra quasi si possa arrivare ad uno sviluppo della trama stile “Mass Effect”, ma con il signor Levine possiamo aspettarci veramente di tutto. Si aspettano ovviamente altre notizie nei prossimi mesi, e di certo vedremo grandi cose.
