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Dead or Alive: Koei Tecmo cita in giudizio i creatori di un DVD hot

Attraverso un comunicato ufficiale pubblicato in lingua giapponese tra le pagine del sito di Koei Tecmo, la Software House fondata nel 2009 a Yokohama (Giappone) ha reso noto di aver sporto denuncia contro un non meglio precisato individuo per la realizzazione e la vendita su DVD di filmati dai contenuti spinti (o “hot”, se preferite), basati su delle mod grafiche applicate ai modelli poligonali dei protagonisti della serie Dead or Alive, che compaiono quindi completamente nudi.

In particolare, il capitolo colpito da questa serie di filmati a sfondo sessuale esplicito è Dead or Alive Xtreme: Venus Vacation, sebbene siano stati colpiti anche altri videogame. Le modifiche apportate ai filmati hanno permesso al loro creatore di svestire completamente i personaggi della serie Dead or Alive, per dare vita a scene hot che sono state masterizzate a vendute su semplici supporti DVD su un sito di aste non meglio precisato. Nonostante alcune modifiche apportate all’aspetto dei personaggi, Koei Tecmo ritiene l’intera operazione una violazione del proprio copyright legato ad una delle serie di picchiaduro più celebri e più amate dai giocatori di tutto il mondo. L’azienda ha avviato un’azione sia civile che penale contro il sospettato, al quale sarà inoltre richiesta la restituzione di tutto il materiale realizzato in seguito – appunto – alla violazione di diritti d’autore e alla distribuzione non autorizzata.

L’ultimo capitolo della serie Dead or Alive ad essere stato pubblicato è Dead or Alive 6 (qui la nostra recensione), che ha esordito simultaneamente in tutto il mondo su PlayStation 4, Xbox One e PC in data 1 marzo 2019. La serie è nota anche per gli spin-off intitolati Xtreme, che si concentrano particolarmente sui personaggi femminili che compongono il roster dei vari capitoli ufficiali. A proposito di temi scottanti: sapevate dell’esistenza di Custer’s Revenge? Si tratta di un videogioco ambientato nel selvaggio West e pubblicato nel lontano 1982 per Atari 2600, dove ai giocatori veniva chiesto di vestire i panni di un cowboy (completamente nudo) che, evitando le frecce che piovevano dal cielo, doveva tentare di avere un rapporto sessuale con una donna indiana, prigioniera, legata ad un palo ed anch’essa nuda. Ve ne abbiamo parlato nel nostro lungo speciale dedicato a tutti i videogiochi a tema western pubblicati nel corso della storia, dal primo nel 1971 fino ad arrivare ai giorni nostri con la pubblicazione di Red Dead Redemption 2 di Rockstar Games.

Giuseppe Fragola
Dall'ormai lontano 1997 abbatto Draghi virtuali, salvo Principesse, mando in visibilio gli stadi di mezzo mondo a suon di gol e anniento avversari con ogni mezzo a disposizione (dagli hadouken alle spade infuocate). Non vedo ragione per smettere, quindi continuo!

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