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Darkest Dungeon 2 – Anteprima dell’early access, un primo tuffo nell’oscurità

Chi sbaglia paga, chi osa potrebbe pentirsene, con l’oscurità sempre pronta a fare scacco matto. Sono pochi i titoli che come il primo Darkest Dungeon sono riusciti a fare breccia nel cuore – e nella pazienza – dei giocatori, con una community divenuta enorme ed esplosa di gioia e terrore all’annuncio di un secondo capitolo. Darkest Dungeon 2, che abbiamo provato in anteprima nella sua versione early access, promette molte delle caratteristiche che già hanno fatto la fortuna del titolo precedente, ma anche nuove feature atte a svecchiare il tutto.

Starà quindi a noi formare la nostra squadra, metterci in viaggio su una diligenza, e fare di tutto per impedire all’apocalisse di compiersi… e sarà tutt’altro che semplice. Red Hook Studios ha messo fin ora a disposizione dei giocatori una sola campagna, ma tanto ci è bastato per renderci conto delle gigantesche potenzialità del gioco.

“Il secondo è sempre più difficile”

Se dopo gli avvenimenti del primo titolo pensavate di aver debellato la minaccia… beh, sorpresa! Gli orrori sono tutt’altro che scomparsi, e sono talmente potenti da aver causato un’ulteriore inclinazione dell’asse terrestre. Potete ben immaginare che le conseguenze sono catastrofiche, e l’oscurità con tutte le sue terribili creature si sono diffuse a macchia d’olio in tutto il mondo. In questo più che tragico panorama ci metteremo al comando di quattro eroi, che viaggiando su una carrozza cercheranno in ogni modo una soluzione… ma a quale prezzo? Morire o impazzire nel tentativo.

darkest dungeon 2

Come già sappiamo dal primo titolo, sono diversi i riferimenti neanche troppo velati all’immaginario lovectraftiano, ed oltre a creature tentacolari e orrori vagamente familiari, è presente anche una feature legata alla salute mentale dei nostri viaggiatori, importante tanto quanto la vitalità fisica. Tenere a bada lo stress e le relazioni tra i membri del party è fondamentale, ma non totalmente controllabile. Molto infatti sarà determinato da eventi legati al passato di ogni personaggio, da avvenimenti in combattimento dove questi collaboreranno, fino a punti di interesse ed altro ancora. Aumentano quindi le variabili, le cose da controllare, e il livello di sfida si mantiene sempre ad alti livelli.

Pensavo fosse amore…

Il nostro gruppo sarà formato da quattro membri per volta, e potremo scegliere tra 6 personaggi con diverse peculiarità, dal medico della peste alla profanatrice di tombe. Per organizzarci però non sarà più presente il borgo a fare da base, e dovremo sfruttare una carrozza. Si tratterà di un gioiellino che ci sarà utile in molteplici modi: con questa saremo in grado in primis di viaggiare, potremo cambiare gli equipaggiamenti dei nostri personaggi, recuperare salute e così via, ma soprattutto sarà migliorabile e potenziabile con l’avanzamento nella run. Una sorta di quartier generale mobile che cambia le carte in tavola, e che mischia il mazzo insieme ad altre feature del gioco.

darkest dungeon 2 anteprima

L’esplorazione delle mappe è ora tridimensionale, e saremo al comando proprio della nostra fiammante carrozza. Negli scenari che la prima campagna di Darkest Dungeon 2 ci propone in anteprima in questa versione early access, ci troveremo di fronte a degli incroci con due o tre strade tra cui scegliere ogni volta, e la nostra scelta ci porterà a proseguire senza la possibilità di voltarci o visitare le altre strade che non abbiamo scelto. Questa meccanica offre run sempre diversificate (che vi impegneranno per circa 6 ore in questa campagna), ma soprattutto con degli sviluppi difficilmente prevedibili… e con ogni catastrofe pronta ad ogni corridoio.

Esplorando le zone ci troveremo di fronte, come detto, a dei punti di interesse particolari coi quali interagire, eventi personaggio, ma anche del ciarpame nel mezzo della via che potrebbe rinvigorirci in qualche modo se lo urteremo, ma che potrebbe anche far aumentare lo stress del party. Questa nuova pelle in 3D per l’esplorazione è di certo interessante, e si sposa benissimo con il resto del comparto artistico del gioco (sempre eccellente), anche se presenta qualche piccolissima incertezza.

darkest dungeon 2 combattimento

Ciò che invece è rimasto molto fedele alla tradizione dungeoiniana è il sistema di combattimento: riproposto con un classico sistema a turni, punitivo e basato su posizione e schieramento in orizzontale del proprio party. Chiaramente sono state fatte delle modifiche, migliorie pensate e mirate su punti specifici. Un esempio è quello delle varie combo che si possono creare tra i vari membri del party, effetti che possono giovare al combattimento quando dei personaggi colpiscono lo stesso avversario di fila con determinate abilità, o ancora il numero limitato di round. C’è ancora chiarezza da fare sul bilanciamento, ma stando a quanto visto fino ad ora il livello del titolo è altissimo e ci lascia ben sperare, innovandosi strizzando l’occhio al passato.

Gianluigi Crescenzi
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.

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