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Cyberpunk 2077: gli sviluppatori smentiscono i tagli ai contenuti

Continuano le vicissitudini per Cyberpunk 2077, con CD Projekt Red costretta a smentire presunte false voci sul cancellamento di contenuti dalla propria opera. Dopo infatti l’uscita rocambolesca del titolo sugli store di tutto il mondo lo scorso 10 dicembre 2020, lo studio polacco ha ricevuto continui attacchi e persino diverse class action da parte di investitori e associazioni. Lo stato del titolo su console old-gen è in effetti ancora problematico nonostante la patch 1.06  abbia risolto molti dei problemi tecnici presenti.

Come accennato in apertura, l’opera di CD Projekt non conosce proprio riposo ed ecco che alcuni rumor provenienti da un post su hanno fatto capolino sul web nelle ultime ore. Secondo le accuse, CD Projekt Red avrebbe cancellato una immensa mole di contenuti durante gli ultimi mesi di sviluppo del gioco per accorciare i tempi e fare contenti gli investitori stanchi dai rinvii. Le notizie trapelate da questo presunto insider erano piuttosto preoccupanti, con oltre 50.000 battute di testo che sarebbero state cancellate e con la storia principale che sembra sia stata completamente rivisitata più volte.

Non si è però fatta attendere la risposta dello sviluppatore, rivolta direttamente agli accusatori e atta a negare uno stato di sviluppo così fortemente travagliato. L’accusa viene quindi rimandata al mittente con la seguente affermazione:

Di solito non commentiamo rumor, ma questo semplicemente non è vero

A detta degli sviluppatori quindi, si tratterebbe di semplici calunnie non dimostrate e senza alcun fondamento. In compenso sono già previste due patch correttive per Cyberpunk 2077 nel prossimo futuro, nel corrente mese di gennaio e a febbraio, le quali dovrebbero riequilibrare le condizioni molto difficili – da un punto di vista tecnico – che le versioni PS4 e Xbox One stanno affrontando. Ancora è poco chiaro invece quando arriveranno le versioni ottimizzate per PS5 e Xbox Series X/S, previste inizialmente per l’inizio del 2021 e ora spostate a data da destinarsi per dare la precedenza alle versioni per console old-gen.

Fonte:
Samuel Raciti
Videogiocatore incallito, lavora anche come Amministratore condominiale in real life. Questa professione gli ha insegnato, fra le altre cose, l’arte della pazienza e della mediazione, così scarsamente presenti nel mondo di Internet come in quello delle riunioni condominiali. Mal sopporta gli hater seriali, ma apprezza chi in buona fede si impegna per far valere il proprio pensiero e la propria visione del mondo dei videogiochi.

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