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Cyberpunk 2077: presentato l’orologio con tanto di NFT dedicati

CD Projekt ha unito le forze con la major di orologeria polacca Blonie per realizzare un prestigioso orologio a tema Cyberpunk 2077 dal titolo T-2077, ma non è tutto oro quel che luccica e i dubbi non hanno tardato a sorgere.

L’ultimo lavoro targato CD Projekt è stato senza ombra di dubbio uno dei titoli più attesi sin dal suo annuncio, data la curiosità suscitata dal teaser d’annuncio anni e anni prima. Sfortunatamente il pubblico ha dovuto attendere numerosi anni prima di poter mettere le mani sul gioco, ma non senza una tiepida accoglienza (link alla nostra recensione del titolo).

La dedizione che la software house ripone nel titolo è lodevole, soprattutto dopo la release, ma il prodotto in questione già dalla presentazione non può che far venire qualche interrogativo. La forma del modello è molto semplice, una placca di titanio arrotondata dai lineamenti molto semplici che ospita un piccolo quadrante digitale su un fianco sopra al cinturino dove si può leggere l’ora.

Non ci sono altre features, oltre a mostrare l’orario. Abbastanza straniante, dato che stiamo parlando di un prodotto ispirato a un gioco di fantascienza come Cyberpunk 2077.

Cyberpunk 2077

L’aspetto più controverso però riguarda l’NFT, con cui arriva l’orologio. Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, è l’acronimo di Non-Fungible Token. Si tratta praticamente di un file che si può possedere, una sorta di certificato di autenticità digitale che contiene un numero seriale. La blockchain ne conferma il possesso a un’azienda e il punto risiede proprio nella privacy.

Uno dei problemi più grandi degli NFT è proprio la possibilità di copiarli come ogni altro file. Nonostante l’intento iniziale di fornire ai giocatori una proprietà di oggetti in-game, finora i risultati non sono stati all’altezza delle aspettative.

L’orologio ispirato a Cyberpunk 2077 è già disponibile per il pre-ordine nello store ufficiale di CD Project al prezzo di $499 per un periodo limitato.

Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

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