Remedy è al lavoro su Control 2, ma anche se avrà a disposizione meno fondi rispetto al gioco precedente, l’azienda finlandese non fa trapelare alcun dubbio sul fatto che potrà fare un ottimo lavoro col budget a disposizione.
Tero Virtala, CEO della casa di sviluppo, ha dichiarato tramite un’intervista che il budget fornito per Alan Wake 2 è stato “di gran lunga superiore” ai 50 milioni di euro raccolti per sviluppare Control 2. Fondi che sono stati suddivisi tra Remedy stessa e Annapura Interactive.
Sembra alquanto insolito che un gioco risulti avere un budget inferiore rispetto all’immediato predecessore, ma Vitala crede che il team possa comunque creare un’esperienza eccellente.
Vitala ha spiegato che con un simile approccio finanziario può “raggiungere il pareggio per il gioco” con sole due milioni di unità. Se riuscirà ad avere una release che avrà un migliore successo commerciale, ne saranno davvero felici. Un tale ottimismo sembra incoraggiante, soprattutto in un settore come quello videoludico, il quale mostra aspettative sempre più alte anno per anno.
Remedy si sta mostrando consapevole dei propri limiti e proprio per questo pare stia lavorando all’interno dell’azienda per puntare sulla qualità dei loro prodotti.
Dopotutto Clair Obscur: Expedition 33 ha dimostrato che, con una buona progettazione di base, non occorre un budget esagerato per fornire un lavoro di qualità. Un messaggio che sa di speranza per tutte le aziende che non possono puntare a cifre stellari per la realizzazione del loro videogioco.
A voi era piaciuto il primo Control? Cosa vi aspettate da questo sequel?