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Catherine: Full Body – Anteprima, Atlus ci ripropone la sua avventura migliorata

Negli ultimi giorni è divenuta disponibile la demo gratuita di Catherine: Full Body, una riedizione della splendida avventura/puzzle di Atlus, ma che andrà ad arricchire – e di molto – la strana storia di Vincent Brooks già vissuta su PlayStation 3 qualche anno fa. In questo nuovo titolo infatti non è stato semplicemente ritoccato il comparto grafico, ma è stato addirittura inserito un nuovo personaggio: una ragazza giovane e carina di nome Rin. Tuttavia oltre alla sua improvvisa comparsa, a tutti i risvolti e le deviazioni che la trama potrà prendere con la sua presenza, sono anche altre le grosse novità che andranno a caratterizzare il gioco, anche nel gameplay.

Catherine: Full Body

Scalare i propri “blocchi”

Anche se i livelli giocabili della demo sono solamente due, riusciamo a costruire un quadro molto generale di quello che ci aspetta in questa nuova edizione. Già dal menù principale veniamo a conoscenza di tutte le modalità che saranno presenti:

  • Golden Playhouse: la classica modalità storia, che ci farà vivere dall’inizio alla fine la storia di Vincent, costellata di tutti i suoi turbamenti e… incubi. Abbiamo la possibilità di scegliere tra 4 possibili livelli di difficoltà, ovvero facile, normale e difficile, con l’aggiunta di un livello zero definito difficoltà “sicura”, dove gli incubi di Vincent non saranno pericolosi e svanirà la possibilità di morire. La GP può essere fruita anche in modalità Remix, grandissima introduzione atta a stravolgere completamente il gioco e ad offrire un’esperienza ancora più variegata a coloro che già conoscono Catherine! Alcuni blocchi avranno forme diverse (praticamente dei cubi uniti tra loro che andranno a formare forme geometriche di varie dimensioni).
  • Babel: torna la modalità che ci vedrà scalare livelli davvero complicati e con il vincolo di poter utilizzare all’interno dell’enigma solo un numero limitato di oggetti.
  • Colosseum: ci permetterà di sfidare un altro giocatore in vari livelli.
  • Arena Online: la modalità è totalmente nuova, che ci permetterà non solo di fronteggiare online un altro utente, ma ci da l’alternativa di giocare in cooperativa con un amico!

All’interno della demo tuttavia sarà possibile affrontare solamente la Golden Playhouse, che ci verrà proposta in modalità sicura (probabilmente per preservare i ricchi enigmi fino al day one).

More, more, more!

Assaggiando il nuovo Catherine: Full Body, ci accorgiamo fin da subito dell’incredibile mole di contenuti che sono stati inseriti e delle feature che sono state aumentate. Prima di tutto, già il discorso iniziale e l’aspetto dell’avvenente Trisha, la venere di Mezzanotte, la cui enorme chioma afro è ora divisa in due grandi ciuffoni rivelandone il viso per intero, si staglia in modo completamente diverso. Paragonando il nuovo gioco a un ottimo vino, più buono e corposo, l’avventura che Atlus ci propone sarà certo più ricca e, si presuppone dalle loro dichiarazioni, più sexy. Già dal primo video di storia mostrato (inedito, dato che ci presenterà Rin) si capisce quanto ancora l’opera sia votata al fanservice, dettando senza peli sulla lingua le tonalità del gioco. Il video che ne è seguito invece, è esattamente quello che troviamo all’inizio di Catherine, con Vince e Katherine seduti ad un tavolo a parlare del loro presente… e futuro.

E poi l’incubo: iniziamo a giocare la parte in cui vige l’azione, con il tutorial che ci spiegherà come scalare, spostare blocchi ed utilizzare oggetti. Lì dove le differenze che abbiamo notato sono davvero poche, come ad esempio un paio di posizionamenti dei controlli su pad e l’utilità del blocco bianco che ora crea una piattaforma di cubi intorno al protagonista (non sappiamo se sia una cosa definitiva, o se funzioni solo nella modalità sicura), testare l’avventura in modalità Remix è stato qualcosa di fresco e avvincente, anche se le difficoltà era tutt’altro che punitiva.

catherine full body

Passando alle fasi diurne e serali di Vincent, per le prime non abbiamo ancora avuto modo di vedere nulla, mentre per le seconde ci è stato solamente mostrato l’utilizzo del cellulare (proprio come nel primo Catherine). Tuttavia in questo Catherine: Full Body, anche se le funzionalità sono le stesse, sono state migliorate: ad esempio per scrivere un SMS non dovremo andare a tentativi, ma avremo di fronte una selezione rapida. Inoltre, la storia e le fasi che la raccontano sono state arricchite con dei dettagli (come la foto che Katerine ci manderà, cosa che non aveva fatto nella prima versione del gioco).

Anche se non abbiamo potuto mettere mano su Rapunzel nello Stray Sheep e non abbiamo potuto chiacchierare coi vari clienti del locale, o magari ordinare da bere, ci è bastato questo piccolo assaggio per capire che quello che ci aspetta sarà grande, e che varrà la pena giocare. Sono davvero poche le possibilità che chi ha già provato Catherine non riesca ad apprezzare questa nuova versione (anche perché ci sarà molto di inedito), tuttavia per il giudizio definitivo dovremo aspettare l’uscita del titolo, di cui vi parleremo ampiamente in sede di recensione!

 

Gianluigi Crescenzi
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.

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