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Call of Duty: Warzone, trapelata la nuova mappa di gioco?

14 Ottobre 2020593 visite0

(ENG- ITA) SI SALPAAAAA! SEA OF THIEVES MULTI-CAM CON RESTUX,FIL,DILAN, GABSON E @signoredeitroll !DISCORD !SUB !SOCIAL VIRTUALVOYAGERS_ Sea of Thieves

Una nuova fuga, arrivata tramite Resetera, consente ai fan della community di poter dare un primo sguardo, non ufficiale, alla nuova mappa in arrivo su Call of Duty: Warzone. Tale ambientazione, probabilmente, sarà fortemente ispirata al prossimo titolo in arrivo di Treyarch. In che modo sarebbe stata quindi scoperta? Sono state trovate numerose clip video, datate dalla beta di Call of Duty: Cold War, salvati con nome “WZ”. Suggeriscono quindi che saranno probabilmente unite per dare vita ad una nuova mappa destinata al battle royale free-to-play. In questi video è possibile notare numerose piste da sci, diverse aree per la silvicoltura, rinforzando quanto era già stato descritto nella precedente fuga di notizie in merito alla nuova ambientazione.

Al momento però non è ancora chiaro come funzionerà esattamente, ma secondo molte fonti, sembrerebbe che Call of Duty: Warzone riceverà, in futuro, una mappa nuova di zecca. Sappiamo però che l’attuale ambientazione di gioco è stata “tagliata” e utilizzata nella modalità “Ground War” in Modern Warfare, quindi, riprendendo in mano questa tecnica dai fan, l’ipotesi formulata in maggior parte da questi ultimi è appunto che questi scatti ottenuti dal multiplayer di Cold War, forniranno un’anteprima accurata in ciò che si trasformerà Warzone. Facendo quindi un breve riassunto su quanto è stato detto fino ad ora, sembrerebbe quindi che la nuova ambientazione di gioco sia in Russia con nomi di alcune località fra cui i seguenti: Miniere, Laboratorio chimico, Stazione meteorologica, Piste da sci…

Al momento non ci resta che aspettare ulteriori informazioni ufficiali in merito, anche se molte fughe di informazioni, se messe insieme, sono in grado di fornire un “quadro completo” di quanto ci attenderà con il nuovo paesaggio. Infine, il leaker stesso, ha suggerito che, anche se la mappa di gioco risulterà più piccola di quella attuale, sarà però più aperta.