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Call of Duty 2022 avrà molti DLC? Parla un insider

Call of Duty 2022, prossimo titolo della celebre saga di sparatutto in prima persona, potrebbe ricevere supporto per molto tempo: questo comporterebbe l’arrivo di numerosi DLC e contenuti aggiuntivi. Lo ha rivelato Ralph, noto insider e leaker della serie pubblicata da Activision.

Secondo Ralph, il motivo per il quale Call of Duty 2022 riceverà diversi DLC riguarda la presunta assenza di un nuovo titolo della serie nel 2023. Gli sforzi degli sviluppatori, così, si concentrerebbero tutti per il prossimo capitolo in arrivo quest’anno.

E non è finita qui, perché questi DLC, secondo l’insider, verrebbero arricchiti di volta in volta con l’aggiunta di mappe provenienti dai passati giochi della serie Call of Duty: Modern Warfare. Ralph, però, non ha specificato quali potrebbero essere le mappe che andrebbero ad arricchire il prossimo titolo della serie.

Call of Duty 2022 DLC

Ha comunicato, invece, da quali titoli arriverebbero. Si tratta di Call of Duty 4: Modern Warfare, Modern Warfare 2 e Modern Warfare 3. Se, come rivelato da moltissimi leaker e insider, il prossimo titolo dovesse chiamarsi Call of Duty: Modern Warfare II, l’arrivo di mappe provenienti dai precedenti titoli della serie Modern Warfare avrebbe perfettamente senso.

Ricordiamo, comunque, che si tratta di informazioni non confermate in nessun modo in via ufficiale né dagli sviluppatori, che saranno i ragazzi di Infinity Ward, né da Activision. Insomma, di questo titolo si sa ancora molto poco, se non che verrà sviluppato attraverso un nuovo engine.

Pare, inoltre, che le vicende di questo titolo si svolgeranno in Sud America e che i cartelli della droga giocheranno un ruolo fondamentale nella trama. Anche in questo caso bisogna andarci con i piedi di piombo poiché si tratta di informazioni con comunicate in maniera ufficiale.

Restiamo, dunque, in attesa di nuovi aggiornamenti riguardanti Call of Duty 2022 e del presunto (o presunti) DLC che andranno a coprire l’assenza di un titolo della serie nel 2023. Non ci resta che attendere comunicazioni ufficiali in merito.

Fonte:
Raffaele Palmieri
Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.

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