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Blacktail, la leggenda di Baba Yaga prende vita alla Gamescom

Capita spesso di vedere produzioni basate su miti e leggende esistenti, che di solito hanno modo rivisitare delle basi solide e conosciute da molti utenti al fine di dar vita a un prodotto originale, com’è il caso di un nuovo titolo pronto ad arrivare sul mercato il 15 dicembre 2022 grazie allo sviluppatore The Parasight e all’editore Focus Entertainment. Parliamo nello specifico di Blacktail, che come gli sviluppatori hanno approfondito quando abbiamo messo mano sul titolo alla Gamescom 2022, è un gioco basato sulla leggenda della nota Baba Yaga. In realtà, anche chi non conosce molto sul personaggio fiabesco potrà comunque godere a pieno dall’esperienza, ma è stato bene precisare da dove nasce il concept per un action adventure che a prima vista è sembrato pieno di grinta, e che non vediamo l’ora di provare nella sua versione finale.

Il karma non perdona

Con una ragazza cacciata di casa perché accusata di stregoneria (ipotesi non poi sbagliata, viste le sue potenzialità) i giocatori si troveranno davanti a una storia alquanto sfaccettata, con combattimenti, dialoghi e approfondimenti di ogni tipo, che purtroppo nei nostri pochi minuti con Blacktail abbiamo ovviamente potuto assaporare solamente in parte. Quello che salterà di sicuro subito agli occhi degli utenti è un vero e proprio sistema di karma, come visto in vari giochi, fra cui di sicuro è impossibile non nominare inFAMOUS.

Blacktail

Parliamo nello specifico della possibilità nel corso del gioco, anche non intenzionalmente, di cogliere scelte positive e negative che porteranno da un lato o dall’altro l’ago della bilancia morale della protagonista di Blacktail. Non c’è motivo di uccidere un uccello che si nota volare fra un albero e l’altro con il proprio arco, se non per il puntare a diventare cattivi, come anche di salvare una creatura in pericolo, con quest’azione che però porta il proprio karma dal lato positivo. La compagnia ha pensato a più di un finale in base alle scelte dei giocatori, come anche a vari contenuti (fra cui missioni e dialoghi) che saranno accessibili solo da una forma o dall’altra.

Ciò di sicuro aumenterà la rigiocabilità del titolo per gli appassionati, con la durata che non sarà ovviamente chissà quanto estesa per un’esperienza in prima persona di questo tipo. Quello che abbiamo potuto scoprire in parte è anche un mondo di gioco sì abbastanza chiuso da barriere, non parliamo assolutamente di open world, ma che allo stesso tempo offre sufficiente libertà di movimento e posizionamento, come anche spesso su quale attività svolgere e quale nemico sconfiggere.

Cacciatrice in viaggio

Ci si troverà quindi a sconfiggere creature mitologiche e non di ogni tipo con il proprio arco, cucinando per curarsi e non solo, e con infatti alcune operazioni da survival che coloreranno l’esperienza con l’aumentare del contatore delle ore di gioco. Ovviamente, sarà una buona compagna anche la mira, considerando che bene o male tutte le operazioni, anche avanzando nel fantastico albero delle abilità di cui abbiamo visto soltanto le “radici”, sarà necessaria buona dimestichezza con il proprio arco.

Blacktail

Fra le novità positive di Blacktail abbiamo anche notato una difficoltà interessante, calibrata ma comunque pensata al fine di mantenere l’esperienza in questione impegnativa, seppur ci sarà da vedere come il tutto si evolverà mentre si procede con l’esperienza, di pari passo con i potenziamenti della protagonista. Con una grafica spaccamascelle in vari casi, grazie a scorci davvero interessanti (c’è da dire che abbiamo provato il titolo su PC, tuttavia), e un’avventura che sembra pronta per narrare una storia che non lascerà delusi, non vediamo l’ora di poter mettere mano sul prodotto finale quando questo verrà rilasciato nel corso di dicembre 2022.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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