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Bioshock Infinite – Recensione

Dopo una delle gestazioni piú travagliate di sempre ( ricordiamo che inizialmente Bioshock Infinite doveva uscire il 16 ottobre 2012,successivamente posticipato al 26 febbraio 2013 e infine ancora ritardato al 26 marzo 2013) é finalmente tra noi il 3 capitolo( dislegato dagli altri 2, va ricordato) della serie creata da Irrational Games, Bioshock Infinite. Andiamo a scoprirlo insieme!

WELCOME TO COLUMBIA!

Anno 1912 Booker DeWitt, detective alcolizzato e giocatore d’azzardo, é il protagonista principale. Spedito su Columbia(geniale l’incipit del gioco, chiaro omaggio al primo leggendario capitolo di Bioshock) deve recuperare e salvare una ragazza di nome Elizabeth(co-protagonista) per saldare il suo debito di gioco. Questo non é che l’inizio di una avventura meravigliosa, di un plot narrativo geniale e intricato, andando a toccare tematiche decisamente mature per un videogame, quali politica,religione,razzismo. Il tutto ovviamente in modo geniale, ma oramai i ragazzi di Irrational Games ci avevano abituato egregiamente, non potevano di certo deluderci.

GAMEPLAY

Fondamentalmente Bioshock Infinite é un FPS con elementi e meccaniche ruolistiche (che approfondirò fra qualche riga). Sparare non é mai stato cosi semplice e divertente come in questo Bioshock, migliorando decisamente l’esperienza di sparatutto rispetto ai due seppur ottimi predecessori. Le armi sono varie e molteplici, tutte molto belle e curate, anche se, proseguendo con il gioco, alcune perderanno decisamente efficacia e vi ritroveretead usare praticamente sempre quelle due o tre. Nulla che mini all’esperienza di gioco, s’intende. Ma passiamo agli elementi ruolistici. In questo capitolo i Plasmidi( chi ha giocato i precedenti sá di cosa parlo, ma per chiunque invece non lo sappia, sono molecole che, una volta iniettate, permettono alla persona di utilizzare un potere) viene sostituita dal Vigor, tonici speciali ( otto in tutto) che avranno effetti drastici nel gameplay ( e anche nelle mani di Booker!). Vi faccio giusto due esempi : Possessione permette a Booker di possedere le macchine per un periodo limitato di tempo. Se potenziato permette di possedere nemici umani e ridurre il costo di sali per l’utilizzo. Mentre Corvi Assassini permette di richiamare dei corvi contro i bersagli, danneggiandoli e rendendoli vulnerabili. Se potenziato aumenta la durata dell’effetto e i corpi dei nemici uccisi diventano trappole di corvi. Tutti e 8 i Vigor sono assolutamente geniali e combinabili tra loro, avrete molto con cui divertirvi!Quasi dimenticavo, armi e vigor sono potenziabili tramite alcuni “negozi” per soldi.Ma la novitá principale di questo capitolo é lo Sky-hook: una sorta di uncino magnetico , ci permetterá si di colpire fisicamente e giustiziare i nemici, ma soprattutto di muoverci rapidamente a Columbia. Si perché Columbia é collegata tramite Sky-Lines, una sorta di cavi d’acciaio sospesi a mezz’aria , utlizzabili appunto tramite Sky-hook. Utilizzarlo sará veramente un piacere, fidatevi! I nemici , come al solito, sono molto vari e caratterizzati magistralmente: Si va dai classici folli cittadini di Columbia, a torrette aere e non, fino ai temibilissimi Handyman( i sostituti dei vecchi Big Daddy)e all’enorme Songbird, un gigantesco uccello robot che fará di tutto per proteggere Elizabeth. Per concludere, parte integrante del gameplay sará appunto Elizabeth: coi suoi poteri particolari potrá aprire squarci temporali utili a riesumare vecchie armi o torrette e , di tanto in tanto, ci omaggierá con medikit e soldi trovati in giro, veramente utilissima.

COMPARTO TECNICO

Che dire, l’Unreal Engine 3 fa il suo lavoro egregiamente, rendendo l’esperienza ancora piú profonda e appagante. Ma non sono tanto le texture a rendere Columbia speciale, quanto la direzione artistica. Ogni angolo, ogni anfratto, palazzo, giardino é semplicemente perfetto , ogni parte di Columbia vi sembrerá diversa dalla precedente, lasciandovi il piú delle volte a bocca aperta. Non solo eguaglia la bontá stilistica raggiunta con RAPTURE ma , possiamo dirlo, la supera nettamente. Columbia é semplicemente la cittá piú bella mai vista in un videogame. Il sonoro é un mix di brani d’epoca e componimenti totalmente originali, rendendo il sonoro magistrale come ogni altra cosa di questo gioco. Nota di merito al doppiaggio, uno dei migliori mai realizzati.

CONCLUSIONE

Bioshock é molto piú di un videogioco. Bioshock è un’opera d’arte interattiva che nessuno dovrebbe lasciarsi scappare. Abbiamo atteso tanti anni ma ne é valsa decisamente la pena. Il titolo di Irrational Games é il classico titolo che di solito divide critica e pubblico, ma in questo caso entrambe vanno sulla stessa strada : CAPOLAVORO

Bioshock Infinite

9.4

Probabilmente uno dei migliori giochi di sempre, il ritorno del brand Bioshock in grande stile. Imperdibile!;s

Nicolò "Nico" Fratangeli
Nato col videogioco nel sangue, riceve a sei anni la sua prima console: l'indimenticabile SNES; distruggendo joystick a furia di Donkey Kong Country e Super Mario, riceve un paio di anno dopo l'amore della sua vita: Sony PlayStation. Console che l'accompagnerà per tutta la sua carriera videoludica, tantè che la ritroviamo attaccata e funzionante nella sua cameretta, appena sotto le sorelle maggiori. Da buon collezionista e amante di retrogaming passa parte del tempo su Ebay a cercare qualche chicca Retrò, ritrovandosi ogni volta in lacrime alla vista del prezzo di Suikoden II PAL.

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