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BioShock 4 nemmeno annunciato, già è stato rimandato?

I rumor legati ai rinvii sono infidi, si infilano nella testa e fanno pensare quasi sempre a male: questo almeno succede con BioShock 4, gioco ancora non annunciato ma già – si pensa – rimandato. Tutto inizia con il report finanziario di 2K, che oltre ad affermare l’intenzione di fare un film dedicato alla serie, ha anche affermato qualcosa di negativo.

Si tratterebbe di Cloud Chamber, software house in carica per la produzione del quarto capitolo, che avrebbe perso 40 persone da quando il progetto è partito. Di conseguenza, questo significherebbe un rinvio al 2024 del nuovo gioco.

Ovviamente non si parla di cancellazione, bensì di un semplice spostamento verso una data più comoda: effettivamente in molti attendono ancora un annuncio di BioShock 4, ma anche se alcuni leaker avevano previsto l’arrivo di un trailer entro quest’anno, con tutta probabilità dovremo ancora attendere un po’.

BioShock RTX Remastered

La cosa che ha reso problematico il discorso dei 40 membri della software house andati via, è che tra di loro c’erano anche ruoli primari: rimane il dubbio anche sul perché se ne siano andati. Sembra addirittura che alcuni siano stati licenziati per “varie ragioni”.

2K si è dichiarata non soddisfatta del risultato visto e del ritmo di sviluppo, ma ci ha tenuto subito a rassicurare che non c’è alcuna situazione spiacevole nella software house, e che il gioco non si trova nel classico “inferno dello sviluppo”. Ora l’azienda vuole sistemare questi buchi, ristrutturando un po’ il tutto. Naturalmente tutto questo è un rumor, va quindi preso con le pinze, ma non sarebbe nulla di alieno all’industria, soprattutto negli ultimi anni.

Mentre quindi si parla di film adattamento del videogioco (che probabilmente coprirà la parte iniziale, quella dedicata a Rapture), per il gioco dovremo sicuramente aspettare ancora molto, visto che nulla è stato annunciato e che – secondo questo report – non verrà fatto presto.

Fonte:
Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

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