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Berserk Musou: arriva Nosferatu Zodd!

Il cast del Musou di Berserk continua ad allargarsi e anche questa volta il nuovo arrivato è un personaggio di eccezione: Nosferatu Zodd, detto anche Zodd l’Immortale, il più letale e apprezzato Apostolo della Mano di Dio. Il trailer che lo introduce nel cast del nuovo gioco di Koei Temco segue il formato già cementato dalle precedenti aggiunte: al di sotto del minuto ma dai contenuti molto concentrati. Zodd viene mostrato massacrare i soldati della vecchia Squadra dei Falchi (i colori sono diversi dal manga, ma che si tratti di modelli ancora incompleti?), sia in forma umana che una volta trasformatosi: in questa seconda forma, le combo vedranno Zodd planare attraverso il campo di battaglia e risucchiare i nemici in vortici – forse un riferimento velato all’Eclisse? A questo punto ci aspettiamo il Cavaliere del Teschio come prossima aggiunta!

Nosferatu Zodd

Il Musou di Koei Temco, per ora conosciuto col nome provvisorio di Berserk, porterà l’opera di Kentaro Miura su PlayStation 4, PlayStation 3 e PlayStation Vita il 27 ottobre prossimo, ma solo in Giappone. In occidente il rilascio è teorizzato per la fine dell’autunno e la versione PlayStation 3 verrà sacrificata per permettere agli utenti PC di accedere al titolo, che sarà disponibile in formato digitale su Steam. Vi lasciamo sotto il video dedicato a Zodd e vi auguriamo buona visione!

https://youtu.be/atDxUskuX4g

 

Federico "Alexeij" Zunino
Seguace disilluso di mamma Bioware, in un costante odi-et-amo con Bethesda e fanboy di Chris Avellone, nasce, cresce e va a sbattere a braccetto con Pokemon e la FX. Gli anni dei RTS sono lunghi e pieni di gioie, poi recupera American Conquest Serie Oro e rischia l'esaurimento nervoso contro l'IA del gioco. Da quel momento comincia la passione (leggi: ossessione) per gli RPG su ogni piattaforma fino a tornare recentemente su PC, sebbene abbia lacune catastrofiche su alcuni classici che non si può non aver giocato - vero, Final Fantasy? Scrive, legge fumetti da finto intellettuale dopo i traumi dovuti ai manga - ma la Sindrome di Stoccolma è una brutta cosa - e scrive ancora un po'.

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