VideogiochiRecensione

Life is Strange: Before the Storm – Hell Is Empty – Episodio 3 Recensione

In questa fatidica giornata Deck Nine Games ha rilasciato il terzo e ultimo episodio di Life is Strange: Before the Storm. Il nostro dubbio, dopo la conclusione del capitolo precedente, era se la software house sarebbe riuscita a chiudere tutte le vicende aperte (e ancora da intraprendere) con questa terza uscita, considerando che il gioco originale era composto da cinque diversi capitoli. Adesso arriva finalmente il momento della verità! Avremo dunque modo di scoprire come gli sviluppatori abbiano deciso di concludere questa breve quanto intensa avventura con protagonista la storia tra Chloe e Rachel. Dopo lo scontro con il padre e le inaspettate rivelazioni riguardanti la madre della ragazza, ci ritroveremo a prenderci cura di una Rachel Amber sempre più emotivamente devastata che avrà bisogno di noi al suo fianco ora più che mai.

L’inferno è vuoto

Questa volta il titolo dell’episodio sarà un riferimento velato alla recita avvenuta nella precedente puntata; il verso stesso ci intimerà che presto vedremo il peggio di tutte le persone incontrate finora in questo viaggio. Nella nostra disperata ricerca di Sera ci addentreremo sempre di più nella malavita locale di Arcadia Bay con lo scopo di raggiungere il nostro fine ultimo. Il lato criminale di questa avventura entrerà prepotentemente in scena quando ci ritroveremo nuovamente faccia a faccia con Frank e Damon in una diatriba che sfocerà sul personale.

Lentamente riusciremo a vedere il quadro completo quando i vari tasselli composti dalle nostre scelte passate si andranno inesorabilmente a ricongiungere sotto ai nostri occhi. Procedendo queste avranno un peso sempre maggiore, motivo per cui, ora come non mai, sarà sempre meglio approfondire le varie sottotrame nascoste negli ambienti di gioco prima di proseguire con la storia.

In questa occasione ci ritroveremo a seguire una trama molto più spessa di quello che potrebbe sembrare inizialmente. Personaggi notoriamente buoni si riveleranno tutt’altro che miti e lo stesso varrà per le parti opposte. Le nuove comparse verranno caratterizzate decisamente meglio, mentre le nostre vecchie conoscenze avranno un ruolo sempre marginale, ma con qualche succoso indizio che ci suggerirà le caratteristiche che li contraddistingueranno in un futuro non troppo prossimo.

Immancabilmente ritorneranno anche tante altre piccole chicche, come le sezioni di vestiario facoltative (questa volta vedremo addirittura l’aggiunta di un outfit bonus sbloccabile senza necessariamente aver effettuato il preorder o aver acquistato la versione speciale). Le parti esplorative verranno rese ancora più stimolanti grazie alla maggiore complessità richiesta per lasciare i nostri graffiti in giro per la piccola cittadina. Dialogando in diverse situazioni riusciremo anche ad accedere a sfide di insolenza più o meno utili, che risulteranno comunque interessanti e aggiungeranno quel minimo di competizione nel gioco.

Per concludere

Hell Is Empty con questa sua uscita dovrebbe concludere definitivamente l’arco narrativo di questo prequel ambientato nell’universo di Life Is Strange, ma sfortunatamente non è così. Se inizialmente dubitavamo fortemente del fatto che tutti gli accadimenti fondamentali avvenuti precedentemente trovassero risposta in questo singolo episodio, il nostro scetticismo trova dunque del fondamento. Procedendo nel corso di questa avventura ci avvicineremo a una conclusione che riguarderà prettamente i fatti iniziati in Life is Strange: Before the Storm. Certamente è incontestabile che la narrazione dietro questo racconto raggiunga altissimi livelli per la serie, ma ci racconta avvenimenti inseriti in un contesto familiare che lasciano ancora grandi lacune riguardo le vere curiosità e retroscena che ci hanno realmente spinto al suo acquisto.

Nonostante la sua ottima realizzazione, la conclusione monca e sbrigativa di questo episodio ci lascia inevitabilmente con l’amaro in bocca, anche se siamo siamo certi che i fan lo apprezzeranno lo stesso. Da quanto visto nel finale segreto, questa scelta sembra essere stata operata a favore di un episodio speciale più ricco che si rivelerà dunque essere il vero fulcro di Life is Strange: Before the Storm e non una puntata marginale come presupposto inizialmente con il suo annuncio. Potendo contare sulla versione Deluxe Edition del gioco, non mancheremo sicuramente di recensirvi anche l’episodio bonus Farewell, che farà il suo debutto il prossimo anno.

Modus Operandi: la recensione che avete appena letto è stata redatta basandosi sulla versione PlayStation 4 del gioco, dopo aver completato per intero l’episodio.

Alberto "Allister" De Lorenzis
Nato e cresciuto nel panorama videoludico con e da mamma Sony. Nonostante la forte passione per il retrogaming, è sempre aggiornato sulle ultime novitá e pronto a condividerle con gli appassionati come lui.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbe interessarti anche