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Ashwalkers: A Survival Journey, il co-creatore di Life is Strange rivela il suo primo lavoro

Hervé Bonin, co-creatore dell’ormai famosissimo gioco Life is Strange della software house Dontnod Entertainment, ora a capo del suo nuovo studio Nameless XIII, ha da poco annunciato ufficialmente una nuova avventura conosciuta fino ad oggi con il nome in codice di Cendres. Lo studio è attualmente impegnato nella realizzazione di un gioco di sopravvivenza basato principalmente sulla narrativa che narra una storia post-apocalittica successiva a 200 anni dopo un’apocalisse vulcanica. Un vulcano ha distrutto l’intero mondo che siamo abituati a conoscere e oramai rimane ben poco. Queste le premesse del nuovo lavoro intitolato Ashwalkers: A Survival Journey. Per il momento sappiamo nulla o quasi, e quel poco che abbiamo potuto apprendere lo si evince dal video che potete trovare per vostra comodità in copertina.

Ashwalkers: A Survival Journey sembrerebbe essere un prodotto che farà sicuramente della sopravvivenza il suo piatto principale in un contesto più grande come quello degli open-world. La stessa casa di sviluppo descrive l’opera come un titolo che vi farà prendere importanti decisioni in un mondo dove ormai la società non esiste più. Insieme a un gruppo di altre persone (Petra la copogruppo; Sinh la combattente; Kali lo studioso; Nadir l’esploratore) la missione principale è quella di sopravvivere su una terra ormai desolata, fatta di cenere e di poco cibo, acqua o medicine. La speranza però è l’ultima a morire.

Considerando le meccaniche classiche di un survival, dove il razionamento dei materiali e delle provviste è all’ordine del giorno, il tocco di Hervé Bonin lo si troverà in particolar modo nella componente narrativa ramificata, nello sviluppo delle relazioni interpersonali e tutto quello che concerne la trama di gioco. A breve sarà disponibile una demo su Steam che approderà durante lo Steam Game Fest che si terrà dal 3 al 9 febbraio. L’uscita del titolo è prevista entro la fine dell’anno.

Fonte:
Andrea Ferri
Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!

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