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Arkane Studios: i genitori di Dishonored già a lavoro su un nuovo progetto

Negli ultimi anni uno degli studi che più di tutti gli altri è riuscito a sviluppare alcuni dei titoli single-player più di successo è stato Arkane Studios, la casa di sviluppo francese che, sotto la supervisione di Bethesda, nell’ultimo decennio ci ha regalato titoli di spicco come i due Dishonored e Prey. Dopo parecchi mesi di sviluppo, e qualche spiacevole rinvio, la software house di Lione sta per far uscire la loro ultima fatica, Deathloop, che arriverà nei negozi nel secondo quadrimestre del 2021… ma a quanto pare il team sarebbe già al lavoro su un nuovo progetto.

A confermare tutto ciò è stato Harvey Smith, game director della serie Dishonored, che in una recente intervista con il portale spagnolo Vandal ha riportato che al momento non sta lavorando con il team di Lione, che sta ultimando lo sviluppo di Deathloop, ma che in realtà si trova negli studi sussidiari di Austin, in Texas, dove si sta concentrando a un nuovo progetto che non è stato ancora annunciato.

Dinga Bakaba e Sébastien Mitton (rispettivamente Game e Art Director di Deathloop, ndr.) stanno lavorando a Lione, ed entrambi hanno lavorato con me ai primi due capitoli di Dishonored. In quel periodo mi traferii proprio a Lione, dove sono stato per quattro anni. Ora sono ad Austin e sto lavorando a un nuovo progetto con Ricardo Bare e Susan Kath, che negli ultimi anni hanno anche pubblicato Prey, insieme al mio vecchio team con cui ho sviluppato la serie di Dishonored.

Insomma, Arkane Studios non sembra davvero voler perdere tempo, lavorando a ben due giochi diversi in contemporanea – nonostante uno sia in procinto di entrare nella fase gold – nelle loro due diverse sedi. Per il momento non si sa ancora nulla di questo misterioso progetto sviluppato da Smith a Austin, ma sicuramente ne sentiremo parlare sempre di più nel corso dei prossimi mesi.

Mauro Landriscina
Nato nel 1997 e al momento studente di Cinema, fin da piccolo si appassiona di videogiochi grazie al Game Boy Color del fratello maggiore. Pensa troppo al futuro e poco al presente, spesso perdendosi nei suoi pensieri e andando quindi a sbattere su qualche palo per strada. Il suo sogno nel cassetto è quello di dirigere un film d'animazione.

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