NewsTecnologiaSmart Device

Apple: confermata la mega sanzione dal TAR del Lazio

Uno dei principali motivi che spinge l’utente medio ad acquistare un nuovo dispositivo mobile -Android o iOS che sia-, molto spesso è legato al fatto che quest’ultimo cominci a presentare segni di rallentamento, episodi di crash, ottimizzazioni non adeguate ai nuovi software rilasciati e altre situazioni di questo genere. Ne sa qualcosa in particolare Apple che, qualche anno fa, è stata accusata proprio di “obsolescenza precoce“.

La multa, del valore di 10 milioni di Euro, è stata recentemente confermata dal TAR del Lazio. Apple infatti, dopo che si è vista recapitare questa sanzione, ha prontamente fatto ricorso, richiedendo tra gli altri anche una revisione della decisione che, a quanto pare, è stata nuovamente confermata sulla base di quanto deciso dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Tale sanzione è nata in virtù dei fatti accaduti nel 2018, dove è stata riconosciuta ad Apple una “pratica commerciale scorretta e aggressiva”, tenendo aggiornati i propri dispositivi ma causandone un peggioramento senza che venissero avvisati gli utenti finali. In particolare sono stati presi in considerazioni i dispositivi iPhone 6 e iPhone 6s a seguito degli update iOS 10 e 10.1.2. Il TAR del Lazio ha riconosciuto questo comportamento di Apple scorretto, che suggeriva ai possessori dei dispositivi in questione di aggiornare lo smartphone senza però specificare verso cosa si andava incontro, con la conseguenza finale che l’utente era poi costretto a sostituire il modello ormai divenuto obsoleto con uno più nuovo, traendone quindi un vantaggio economico.

Andrea Ferri
Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!

    Rispondi

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Potrebbe interessarti anche