Amy Hennig non si sente più sicura, non esce un suo gioco dal 2011

Fabio "Castolo" Castelli
Di Fabio "Castolo" Castelli News Lettura da 2 minuti

Non se la sta passando bene la più famosa delle sviluppatrici di videogiochi, Amy Hennig. La Henning ha partecipato allo sviluppo dei primi tre Uncharted per conto di Naughty Dog. L’autrice però lo scorso anno ha passato un brutto momento vista la chiusura del team Visceral, a cui si era legata da poco. Lo sviluppo del loro Star Wars non ha portato i risultati che il team sperava, infatti verranno riviste pesantemente le meccaniche del gioco e i concept.

Amy HennigIn una dichiarazione rilasciata durante l’evento Year in a Review, del giornale statunitense Polygon, l’autrice ha detto che negli ultimi tempi tutti questi eventi l’hanno portata ad una insicurezza. Tanto è vero che non esce una sua produzione ormai dal 2011.

Non è stato pubblicato qualcosa di mio ormai dal 2011 e questa cosa mi sta uccidendo» ha dichiarato la sviluppatrice. «Ho lavorato su Uncharted 4 per due anni e mezzo, poi ho lavorato su Star Wars per tre anni e mezzo. Molto del mio lavoro, per fortuna, è rimasto nell’edizione pubblicata di Uncharted 4, vedremo cosa accadrà invece con Star Wars

La Henning ha proseguito dichiarando che nonostante la sua ancora giovane età, infatti l’artista ha 53 anni, ha partecipato alla realizzazione di quindici videogiochi durante i suoi 28 anni di onorata carriera.

Probabilmente ho lavorato più o meno su una quindicina di giochi, nel corso di ventotto anni. Non tutti sono stati pubblicati. Ora, però, faccio delle valutazioni come ‘beh, se per un gioco servono tre, quattro o cinque anni di lavori, ed io ho 53 anni, quanti altri turni di battuta mi rimangono per giocarmela?’. Ecco, non voglio sprecare le opportunità che mi rimangono. A quel punto ti ritrovi a pensare ‘ok, aspetta un attimo, è stato facile bruciare sei anni senza riuscire a far uscire nulla’. Ecco perché analizzo le cose e mi dico ‘quanti altri proiettili ho in canna?’. Devo assicurarmi di compiere le scelte giuste

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