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Alan Wake Remastered non ha ancora realizzato alcun ricavo

Remedy Entertainment ha rivelato nel suo ultimo report finanziario di non aver ancora ricevuto i pagamenti delle royalty per Alan Wake Remastered da Epic Games Publishing perché il gioco non ha ancora realizzato profitti.

Epic deve recuperare le sue spese di sviluppo e marketing per il gioco prima di poter pagare i diritti d’autore, il che è normale quando si tratta di accordi editoriali. Lo scorso novembre, Remedy aveva affermato che le vendite di Alan Wake Remastered erano iniziate bene.

Lo sviluppatore stava comprensibilmente guardando esclusivamente le vendite di unità. Gli editori di solito non rivelano quante copie un determinato gioco deve vendere per generare profitto e non si sa quante copie abbia venduto Alan Wake Remastered fin qui.

Il titolo è stato pubblicato da Epic Games, quindi è improbabile che Remedy veda un aumento immediato delle entrate dopo il lancio. Ecco quanto rivelato da Remedy:

Le royalties sui videogiochi consistevano principalmente nelle vendite di Control, che sono diminuite di anno in anno in linea con le nostre aspettative Non abbiamo avuto ricavi da royalty da Alan Wake Remastered durante il primo trimestre poiché Epic Games Publishing deve ancora recuperare le spese di sviluppo e marketing per il gioco.

Alan Wake RemasteredPer quanto riguarda il sequel, Remedy ha posticipato i piani per mostrare il gioco, ma ha rassicurato gli investitori sul fatto che la produzione è in pieno svolgimento. “Rimane molto lavoro, ma il gioco sta iniziando a prendere una forma più completa in molte aree“, si legge nel report “come comunicato in precedenza, Alan Wake 2 uscirà nel 2023“.

Alan Wake 2, previsto appunto per il 2023, sarà il sequel diretto del primo Alan Wake, rilasciato in origine nel 2010 in esclusiva per Xbox 360. Alan Wake si colloca nell’universo di Control e il DLC AWE funge da ponte tra il titolo con protagonista Jesse Faden e Alan Wake 2.

Fonte:
Paolo Saccuzzo
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.

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