Il metallo tra le dita, silhouette da capogiro, un peso importante e materiali tutt’altro che scadenti. Il resto lo faceva – e lo fa – l’immaginazione. Chi vi scrive ha ormai raggiunto gli enta, eppure ha ancora indelebile nella sua mente le ore ed ore passate a giocare con le macchinine nella tenera infanzia, e se c’era una cosa che accomunava questo fanciullo e i suoi amichetti, era l’indubbia ed oggettiva qualità della famiglia delle Hot Wheels, storico marchio della Mattel dedicato proprio ai piccoli modelli a quattro ruote. Non sono mancati chiaramente anche dei videogiochi dedicati alle macchinine numero uno, come le definisce un famoso slogan, ma la mancanza di un titolo che riesca davvero a lasciare il segno in tal senso è innegabile. Tuttavia, come a volerci smentire e a tentare il colpaccio, il 30 settembre 2021 sarà la vota di Hot Wheels Unleashed, che abbiamo avuto modo di provare in anteprima per voi.
Stando alle premesse, si tratterà del titolo dedicato al brand più performante di sempre, non soltanto grazie alle console di questa generazione e di quella appena passata, ma anche ad una cura tecnica importante. Lo sviluppo è stato affidato all’italianissima Milestone, software house che si occupa della creazione dei titoli ufficiali dedicati al mondo delle due ruote, come la serie di MotoGP e quella di MXGP, ma che ci ha anche saputi stupire con buonissimi titoli su quattro ruote come ad esempio Gravel.
Hot Wheels Unleashed: scorribande in miniatura
Hot Wheels Unleashed ci mette alla guida delle macchine più veloci e pazze, che differiranno tra loro sia per le caratteristiche di guida (velocità, maneggevolezza e così via), sia per rarità. Inoltre i vari bolidi avranno le loro caratteristiche peculiari, sia dal punto di vista estetico, sia da quello del turbo: anche quest’ultimo infatti differisce tra le varie vetture, dando un pizico di varietà in più che non guasta mai. Ad esempio alcune Auto sfruttano un turbo a rilascio controllato (la classica barra che segna la quantità), mentre altre avranno una, due o tre unità di turbo esplosivo, anche questo ricaricabile, ma che si consuma un’unità intera alla volta. La build di Hot Wheels Unleashed su cui abbiamo potuto mettere le mani per questa anteprima metteva a disposizione 28 auto di diversa rarità e tipologia, chiaramente tutte col proprio nome e le proprie caratteristiche, dalle sinuose auto sportive all’autobus, dal dinosauro al tostapane.
Come già detto, tutte le vetture sono differenti per rarità, e partendo da quelle di rarità “comune”, nel gioco completo potremo sbloccare quelle più appetibili man mano che procederemo. In pratica le vostre prime auto ed ore in gioco saranno dedicate a familiarizzare, per poi alzare gradualmente l’asticella della qualità e della difficoltà. Chiaramente per la nostra prova ne avevamo 28 già sbloccate e di rarità diverse, così da poterne saggiare la varietà. Le modalità presenti nella build anteprima di Hot Wheels Unleashed erano solo la Gara veloce e il multigiocatore in locale in Split Screen. Notizia niente male per tutti i giocatori a cui manca il sapore della sfida fianco a fianco, soprattutto negli ultimi anni.
La release completa però sarà molto più ricca: i veicoli disponibili saranno oltre 60, e le piste più di 40, divise in differenti ambientazioni. Le altre modalità che ci vedranno sfrecciare su questi tracciati, oltre a quelle già citate, sono un’emozionante modalità Carriera (Hot Wheels City Rumble in lingua originale), il Time Attack per battere ogni possibile record, e chiaramente il Multiplayer Online che supporterà fino a un massimo di 12 giocatori per gara.
Ovviamente non finisce qui, perché come lo studio italiano ci ha insegnato negli anni, non vuole lasciare da parte la personalizzazione, e quale modo migliore di ricordarcelo se non inserendo all’interno del gioco un Editor per le livree? Ma i nostri bolidi non sono la sola cosa che potremo personalizzare, perché con il lancio sarà presente anche l’Editor di Piste, che purtroppo non abbiamo potuto sfruttare nell’anteprima, ma che ci ha già fatto venire l’acquolina in bocca: gli ambienti sono interattivi, e potremo usare ogni oggetto per farlo diventare parte di un tracciato. una vera gioia per gli occhi e per la fantasia.
Attualmente sono state rivelate solamente 4 ambientazioni, ovvero il classico “Garage”, un luogo al chiuso pieno di scaffali, attrezzi, bombolette spray e tutto ciò che può caratterizzare il covo perfetto dei vostri motori… ah si, e ci sono anche draghi e ragni giganti; “Skyscraper”, un grattacielo in costruzione che si staglia oltre le nuvole e che ci farà vivere delle sfide mozzafiato sia al suo interno… sia dove sarà meglio non guardare in basso; il “Campus Universitario” tra libri, tavoli e scrivanie; e lo “Skate Park” che non ha certo bisogno di presentazioni. Tuttavia ci sono ben altre due ambientazioni non ancora note che verranno rivelate prima del day one, e siamo davvero curiosi di scoprirle.
Una sana sportellata… o due
Passando al gameplay nudo e crudo, giocando su PC – versione da noi testata – è possibile guidare sia con la tastiera, sia con il controller, e in entrambi i casi il comfort di gioco ne risulta uscito vincente. Dopo il nostro test possiamo affermare che, a parte un paio di cosucce da limare, il gioco risponde dannatamente bene su molti piani: non si tratta di un gioco facilissimo per quanto riguarda la guida, perché nonostante le piste siano discretamente larghe, basterà un’uscita dalla curva troppo in accelerazione per saltare e finire fuori pista all’atterraggio, o ancora finire nel ciarpame e dover ricorrere al respawn per tornare in carreggiata (e probabilmente con molte posizioni indietro).
La fisica del gioco si è rivelata sorprendente, ma soprattutto accurata per il target: stiamo guidando macchinette giocattolo, e se usa il turbo tamponandone altre alle spalle e che stanno andando decisamente più lente, l’impatto non sarà forzatamente ricreato per cercare similitudini con la realtà, ma vi sembrerà di colpire un qualcosa di più leggero: a volte le sbalzerete un poco o le farete andare in testacoda, altre (se avete auto con una punta raso terra) vi capiterà proprio di infilarvi sotto di loro.
Attualmente non sapremmo cosa dire riguardo all’IA, dato che stando alle dichiarazioni del team si stanno ancora svolgendo lavori di bilanciamento, e nonostante comunque la nostra prova abbia rivelato un livello di sfida medio. Per quanto riguarda la varietà in game il gioco potrebbe effettivamente offrire qualcosa di più: le piste offrono ambientazioni grandiose (con piccoli deja-vu verso titoli come Micro Machines o Re-Volt) e alcuni tratti mirabolanti, ma la sensazione è quella che oltre ai turbo a terra e ad alcuni elementi di pista, manchi qualcosa che riesca a mettere un po’ più di pepe nelle gare. Staremo a vedere se qualcosa del genere è già in lavorazione. Cosa che invece sappiamo già sarà presente in Hot Wheels Unleashed è la presenza di gears ottenuti smantellando i veicoli inutilizzati, che potremo sfruttare per potenziare le vetture (tranne quelle di rarità Super Tresure Hunt).
Ciò che non sarà presente, per la gioia di molti, sono le microtransazioni: tutto ciò che dovrete fare è giocare per guadagnare le vostre Monete (valuta in game), vincendo gare e superando delle sfide.
Di sicuro c’è molto altro da scoprire, e le premesse sul gioco sono davvero buonissime. Milestone sta svolgendo un ottimo lavoro, e siamo sicuri che dopo un labor limae generale, ne vedremo delle belle! Dopo l’anteprima, rimaniamo in attesa di analizzare Hot Wheels Unleashed in sede di recensione, e vi ricordiamo che il titolo arriverà il 30 settembre 2021 per PlayStation 5, Xbox Series X|S, PlayStation 4, la famiglia di Xbox One, Nintendo Switch e PC.