Nuovi ed interessanti particolari sono stati rilasciati da Sumo Digital per Hood: Outlaws & Legends, mostrato per la prima volta durante lo State of Play e ai The Game Awards dello scorso anno. Andrew Williams, direttore del progetto, ha presentato nel dettaglio le meccaniche del gioco a IGN America, delle quali si è compreso ben poco dai diversi trailer usciti sino ad ora.
Hood: Outlaws & Legends è un titolo multiplayer ambientato nell’oscura Inghilterra medievale, casa del famoso personaggio di Robin Hood. Ciò che dovremmo andare a fare nel gioco, spiega Andrew Williams, è sostanzialmente questo: rubare la chiave di un caveau, prendervi il tesoro al suo interno e scappare via dalla mappa con il bottino in spalla. Niente di nuovo sino ad ora, è tutto molto semplice, tranne per il fatto che non dovremmo fronteggiare contro solamente un’intelligenza artificiale ma bensì anche contro altri giocatori a crearci problemi nel gioco. Si tratta infatti più di una corsa a chi riesce a rubare per primo il tesoro, sempre dovendo prestare attenzione alle guardie gestite dall’IA. Il gioco è quindi più un competitivo che cooperativo.
La partita si dividerà in tre fasi, come spiega Williams: “Il primo obiettivo è rubare la chiave per aprire la cassaforte del tesoro, ma non è solo in giro. È alla cintura dello sceriffo di Nottingham. Quindi devi avvicinarti di soppiatto e borseggiare lo Sceriffo, senza che lui si giri e ti prenda a calci.” La prima fase è quindi un tentativo di borseggio. Servirà fare gioco di squadra per poter riuscire anche solamente ad avvicinarsi allo sceriffo, a causa degli ostacoli ambientali tra lui e voi. “Ci sono porte in cui devi scassinare le serrature silenziosamente, o romperle rumorosamente, il che potrebbe attirare le guardie. Avrai una freccia di corda che puoi scagliare dai bastioni, il che ti darà un punto di ingresso silenzioso. Durante lo spawn, solitamente ciò che accade è che segnalerai i percorsi che ritieni più vantaggiosi per la tua squadra.”
Per la fase due, una volta ottenuta la chiave, si passa al dover scovare la cassaforte in cui si trova il tesoro che dovremo rubare, e per farlo verrà dato un indizio una volta trovata la chiave. “Diremo che hai la chiave della chiesa, tra i diversi edifici, ma non ti dice in modo esplicito dove si trova il caveau. Diventa perciò una sfida entrare nello stabile e trovarne la cassaforte contenente il tesoro.” Oltretutto gli altri giocatori, ovvero la squadra nostra nemica all’interno della partita, sarà avvisata quando metteremo mano alla chiave, ma non verrà detto nulla di più. Sarà probabilmente il vostro spostarvi nella mappa e fare rumore l’indizio per la seconda squadra, rimasta quindi senza chiave.
Una volta giunti quindi alla terza fase della partita, si giungerà nell’edificio in cui è presente il tesoro da rubare e che dovrà essere trovato. Ci saranno diverse guardie poste all’interno, afferma Williams. “Quindi puoi aspettarti una maggiore resistenza sulla porta del caveau del tesoro, al contrario, ve ne sarà nettamente di meno nella sala da pranzo o nelle cucine in un castello.” Una volta ottenuto il bottino, dovrà essere portato in un punto di estrazione, ed è allora che entra in gioco il fattore “azione alla Robert De Niro in Heat”, dice il direttore. L’IA, una volta accortasi del maltolto, darà l’allarme generale e chiuderà la mappa di gioco. Williams quindi spiega:
A quel punto si scatena l’inferno. Le guardie manderanno i cavalieri al punto di estrazione. Lo sceriffo sa che il suo bottino è stato rubato e inizia a marciare verso di esso. Quindi nella zona di estrazione devi affrontare i cavalieri, le guardie sopraggiunte e lo sceriffo, il quale è una macchina per uccidere con un colpo solo. Ti afferrerà e ti schiaccerà il cranio.
Questa sarà quindi l’occasione perfetta per ribaltare le sorti della partita per la squadra rivale, ed è qui che inizierà la vera difficoltà del gioco, in un turbinio di avversari gestiti dall’intelligenza artificiale ed altri giocatori. Ricordiamo però che l’obiettivo è solamente rubare il tesoro, perciò una delle due squadre potrà decidere di recuperarlo e svignarsela e basta. Vi saranno diverse tattiche da poter affrontare, ed è proprio questo il bello.
I ragazzi di Sumo Digital sembra quindi si siano messi d’impegno a rendere il titolo il più divertente possibile e all’insegna dell’azione per i giocatori coinvolti. Non vediamo l’ora di potervi mettere mano e vivere l’esperienza descritta così dettagliatamente dal suo team di sviluppo.