Kickstarter è per molte produzioni un vero e proprio limbo dove una flebile luce può portare speranza (e investimenti) su alcuni progetti mentre una quantità immensa di idee, più o meno valide, potrebbe non arrivare mai ad un reale traguardo. Tra le software house in cerca di un finanziamento per il loro progetto, troviamo anche Jutsu Games con il loro Rustler, un simpatico crogiolo di elementi umoristici e meccaniche ispirate ai primi due Grand Theft Auto. Il potenziale c’è, ma siamo ancora nelle fasi embrionali del titolo, con una versione alpha tutt’altro che definitiva e per ora in grado solo di dare un’idea di come verrà strutturato il prodotto finale. Vale però la pena dargli una possibilità, nonostante la strada sia lunga e il titolo sia solo agli inizi.
A guy named Guy
La storia ha i soliti classici consolidati: impersoneremo Guy, un criminalotto da quattro soldi, violento e con una passione per alcol e denaro. Dopo aver rubato un cavallo, scopriremo nelle bisacce un invito al torneo reale che potrebbe garantirci fama e ricchezza tali da far invidia ai signori locali. Dovremo però trovare il modo di ottenere una patente di nobiltà per poter accedere al torneo, una necessità che andrà portandoci così a fare le più svariate missioni. La breve alpha da noi provata getta quindi le basi per l’ascesa del nostro Guy, senza sprecarsi in una narrazione o in personaggi particolarmente sfaccettati o approfonditi. Rustler è infatti un titolo caciarone e mai dà l’impressione di volersi prendere troppo sul serio. La storia è funzionale a darci una motivazione per girare e compiere missioni, ma nulla più. Anzi, cerca di farci respirare quell’aria folle e spregiudicata tipica dei Grand Theft Auto, reinserendola in un medioevo pieno di inaccuratezze storiche e riferimenti pop, dalla serie Netflix di The Witcher ai film dei Monty Python. Il risultato è decisamente azzeccato, conferendo al titolo un’aria spensierata e goliardica in grado di strapparci qualche risata, complici le numerose citazioni presenti.
“È solo una ferita superficiale!”
Ma veniamo al fulcro di Rustler: combattere, rubare e correre sui cavalli. Per quanto questa triade sia semplice e, al momento, minimalista, è proprio qui che vengono un po’ di nodi al pettine. Sia chiaro, le idee sono buone, ma lo stato di realizzazione al momento lascia ancora ampio margine a miglioramenti. A piedi spesso non viene recepito l’input di attacco quando si tentano colpi di diverso tipo (veloci e leggeri oppure lenti e pesanti), mentre i movimenti sono precisi e fluidi. A cavallo i problemi si invertono: gli attacchi vengono letti più facilmente dal gioco, nonostante siano limitati a un solo fianco del nostro destriero, ma i movimenti diventano impacciati, imprecisi e, a lungo andare, frustranti. Sbattere contro muri ed ostacoli diventa quindi frequente durante fughe o inseguimenti, anche a causa della visuale dall’alto che rende più complicato stabilire un percorso ottimale, soprattutto andando al galoppo. L’insieme di queste sbavature rende le partite altalenanti, con combattimenti sì impegnativi, in cui basteranno 2-3 attacchi per ucciderci, ma anche frustranti. Al momento mancano inoltre attività secondarie – fatta eccezione per un mini torneo clandestino e l’aratura dei campi – e modi per spendere i nostri sudati danari.
Ladri medievali cercasi
Dovendo esprimerci con un giudizio parziale, Rustler possiede senza dubbio il potenziale necessario per riuscire a diventare più di un semplice tributo ai vecchi GTA. Ha umorismo, un’ambientazione atipica (avete mai visto un cavaliere munito di lampeggiante della polizia inseguirvi nella foresta?) e la giusta dose di follia per lasciare il segno, ma al contempo presenta varie problematiche ludiche che vanno minandone la giocabilità generale, senza poi dimenticare la carente quantità di contenuti per ora presenti, problematica a cui comunque verrà posto sicuramente rimedio in futuro. Insomma, per il momento l’opera merita senz’altro di essere tenuta d’occhio, il tutto in attesa che ulteriori aggiunte e dovute rifiniture vadano a migliorare l’attuale situazione. Se il progetto vi piace e pensate che meriti il vostro supporto, potete sostenerlo qui, su Kickstarter, entro il 29 Febbraio.