Weird West – Anteprima dell’immersive sim di WolfEye Studios

Analizziamo in questa anteprima Weird West, nuovo e interessante progetto realizzato da Raphael Colantonio e Julien Roby.

Francesco Lancia
Di Francesco Lancia Impressioni Lettura da 6 minuti

Se n’era parlato anche prima dell’evento ed erano in molti quelli che, già estasiati dai loro lavori precedenti, attendevano l’annuncio ai The Game Awards 2019 dell’inedito progetto di Raphael Colantonio e Julien Roby. I due designer sono stati infatti rispettivamente Creative Director ed Executive producer ad Arkane Studios, dando vita ad opere come Arx Fatalis, Dishonored e Prey. Ora, dopo aver creato il nuovo team WolfEye Studios, sono pronti a tornare grazie a Weird West, titolo pubblicato da Devolver Digital che ha attirato la curiosità di molti durante la manifestazione di Los Angeles. Andiamo quindi ad analizzare il primo trailer presentato e la filosofia alla base del gioco.

Potere al giocatore

Le parole chiave sotto cui è nato il nuovo studio sono sicuramente immersione e interazione. Obiettivo è quello di regalare all’utente un’esperienza unica ogni volta che affronta nuovamente un’avventura, grazie a scelte e decisioni che variano il procedere della narrazione e degli eventi. Gli sviluppatori hanno affermato che con WolfEye Studios desiderano spingere ancora più oltre la loro passione e approfondire così maggiormente le possibilità di simulazione in un prodotto interattivo, concentrandosi intensamente sull’interazione tra fruitore e mondo di gioco.

Weird West segue proprio questa filosofia, classificandosi, oltre che come action RPG, anche come immersive sim. Un titolo quindi che si affida alle scelte del giocatore, proponendo situazioni affrontabili con metodi variabili e che enfatizzano al massimo le proprie decisioni. Una scelta che impatta sul gameplay tanto quanto sulla trama e che consente quindi ad ognuno di noi di vivere la propria storia.

In questo senso sono chiare le influenze dai precedenti lavori dei designer, come ad esempio Dishonored. Quest’ultimo permetteva infatti al giocatore di provocare importanti cambiamenti in-game a seconda delle proprie azioni, stravolgimenti che si sentivano sul comportamento dei nemici e di altri elementi ludici, motivo per cui il fruitore era chiamato a ponderare bene le sue scelte pensando alle conseguenze. Si tratta di un fattore fondamentale per Colantonio e soci, i quali con Weird West sembrano voler puntare ad un’immersione ancora più rilevante.

Weird West

Un action RPG violento e “selvaggio”

Analizzando più da vicino il trailer mostrato ai The Game Awards 2019, possiamo già notare qualche aspetto interessante. Ambientato in un selvaggio west dalle tinte dark fantasy, in cui vivono sia umani che creature fantastiche, Weird West fa già intuire le atmosfere che lo permeano. Vediamo scontri a fuoco, creature assassine, abitanti di un villaggio esanimi a terra e ricoperti di sangue, e personaggi tutt’altro che amichevoli. In particolare, una parte finale del filmato sembra voler far capire quella sorta di cambiamento che può avvenire durante ogni avventura, con il nostro eroe che attraverso una serie di decisioni da noi compiute può finire a diventare un criminale. Essendo il giocatore padrone del proprio destino, è molto probabile che ciò possa intervenire anche direttamente sulla psicologia del protagonista e non solo sul mondo di gioco in cui va a interagire, anche se questo deve essere ancora confermato.

Definito come action RPG con visuale dall’alto, Weird West non ha ancora esplicitato la sua appartenenza al genere nel trailer, tuttavia un’interessante immagine fa notare molte caratteristiche in tal senso. Lo screenshot in questione mostra infatti il menu dell’inventario, in cui possiamo vedere le armi equipaggiate, oggetti utili e alcuni attributi del nostro personaggio. Questi ultimi riguardano ”affliction”, “curses” e “status”, condizioni che sono forse generate ad inizio partita ma che immaginiamo possano cambiare a seconda delle nostre azioni. In alto possiamo poi osservare le pagine dedicate alle quest e alle abilità, altri classici elementi da gioco di ruolo, ma soprattutto quella delle relazioni, la quale presumibilmente conterrà lo stato dei nostri rapporti con altri NPC.

Weird West

Da un punto grafico, Weird West sembra convincere con la sua direzione artistica  stilizzata e dettagliata, che bene si adatta all’atmosfera del gioco e delle ambientazioni. Nonostante al momento sia conosciuta una singola traccia, anche la colonna sonora pare adattarsi bene ai toni cupi del titolo.

Insomma, dalle informazioni rilasciate e da ciò che è emerso al momento, l’opera ha saputo catturare il nostro interesse e potrebbe rivelarsi una bella sorpresa, soprattutto considerando i nomi che ci sono dietro, tra i quali non va dimenticato Chris Avellone, grande game writer coinvolto anch’esso nel progetto. Possiamo quindi aspettarci una narrazione di spessore, oltre ad un gameplay che ha le potenzialità per divenire qualcosa di estremamente immersivo. Ora non dobbiamo far altro che attendere nuove informazioni sul titolo, che non ha ancora una data d’uscita precisa ma speriamo arrivi su PC già il prossimo anno.

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Dopo aver passato la sua infanzia tra titoli PC tie-in basati su film d'animazione e Game Boy Color, i videogiochi sono diventati la sua principale fonte di divertimento. Ritiene la musica una delle componenti più rilevanti e non può fare a meno di ascoltare le OST dei suoi giochi preferiti a oltranza. Nonostante attenda sempre le uscite più importanti, negli ultimi anni ha sviluppato un desiderio incontrollabile per gli indie, tra cui ha trovato alcune tra le produzioni più coraggiose e interessanti.