Martin Scorsese chiarisce le sue ultime affermazioni riguardo ai film Marvel

In un'intervista rilasciata per il New York Times Martin Scorsese ha chiarito nuovamente le sue ultime affermazioni riguardo ai film targati Marvel.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 2 minuti

Dopo il recente scandalo trattato in questo articolo, nato da un’affermazione di Martin Scorsese, il regista di The Irishman ci ha tenuto a chiarire moltissimi dettagli. L’iniziale affermazione “I film Marvel non sono Cinema” è stata infatti meglio disaminata, ed il punto di vista del cineasta è stato ben approfondito. In una recente intervista rilasciata per il famosissimo giornale New York Times, Martin Scorsese ha fornito un’ulteriore importante dichiarazione.

Many franchise films are made by people of considerable talent and artistry. You can see it on the screen. The fact that the films themselves don’t interest me is a matter of personal taste and temperament. I know that if I were younger, if I’d come of age at a later time, I might have been excited by these pictures and maybe even wanted to make one myself. But I grew up when I did and I developed a sense of movies — of what they were and what they could be — that was as far from the Marvel universe as we on Earth are from Alpha Centauri.

Molti franchise dei film sono fatti da persone con un grande talento e molta vena artistica, puoi vederlo sugli schermi. Il fatto che i film in sé per sé non mi interessino è una questione legata ad un gusto personale ed al mio temperamento. So che se fossi stato più giovane sarei potuto essere entusiasta di queste pellicole, e forse avrei voluto farne una anch’io. Ma sono cresciuto quando ho creato e sviluppato un senso dei film – di quello che erano e di quello che potrebbero essere – il che è lontano dall’universo di Marvel quanto la Terra lo è da Alpha Centauri.

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.